Il complesso fu costruito alla fine del XIX secolo (1890-94) a circa 1.500 metri dalle mura occidentali del centro storico di Salonicco. La gestione del opera di approvvigionamento idrico di Salonicco fu in seguito portato avanti dalla Società Ottomana dell’Acqua (Compagnie Ottomane des Eaux de Salonique), fondata da finanzieri belgi nel 1888, con sede a Costantinopoli. L’opera fu realizzata da tecnici belgi. Oggi l’edificio dell’antica stazione di pompaggio centrale ospita il Museo dell’approvvigionamento idrico.