Banca Ottomana (Conservatorio statale di Salonicco)

L’ex banca turca è situata nel quartiere Frangomachalas, cuore finanziario della città, nell’esatto punto in cui in passato si trovava una villa distrutta da un attacco t

Bezesteni (mercato tessile e di pietre preziose)

Si respira aria d’Oriente anche nel mercato multicolore di Bezesteni, uno degli edifici di epoca ottomana più caratteristici della città. Questo mercato è uno dei pochi a

Hamza Bey Tzami (Alkazar)

Meglio conosciuto come “Alkazar”, dal nome del cinema situato sotto i suoi portici per diversi decenni, la moschea Hamza Bey Tzami fu costruita nel 1467 dalla figlia del

Yahudi hammam

Attivo fino al XX secolo, l’hammam ebraico (Yahudi) prende il suo nome del luogo in cui era situato: il quartiere ebraico di Salonicco. Costruito in mattoni e pietre, si

Bey hammam (bagni del paradiso)

Il Bey Hammam è il primo bagno turco di Salonicco e il più grande conservato in Grecia, con saune separate per uomini e donne, costruito nel 1444 dal Sultano Murad II. Fu

Antica Facoltà di filosofia

Fu costruita nel 1887 per ospitare la Scuola Ottomana di Pubblica Amministrazione. Nel 1927 l’imponente edificio, realizzato dall’architetto italiano Vitaliano Poselli, o

Fontana Sintrivani

Uno dei monumenti più caratteristici di Salonicco è la fontana Sintrivani, situata nell’omonima piazza donata dal sultano Abdul Hamid agli abitanti della città nel 1889.

Ex Scuola Professionale di Arti e Mestieri Hamidiye (Officine Meccaniche Axilithioti)

Il complesso fu edificato nel 1903 e faceva parte della scuola tecnica dell’orfanotrofio della Fondazione Islahane, fondato a Salonicco alla fine del XIX secolo nel corso

Ospedale Agios Dimitrios

Fu costruito tra il 1900 e il 1903, e inizialmente si chiamava Ospedale degli Stranieri Indigenti (GUREBA HASTAHANESI) o HAMIDIYE, più tardi BALEDIYE. Il complesso compre

Giardini del Pascià

Costruiti nel 1904 da un architetto ignoto, si estendono su una superficie di 1000 mq e costituiscono un esempio unico di architettura fantastica. Al centro, l’elemento d